Proponiamo una lista di domande frequenti a cui potresti trovare risposta in questa pagina.

  • 1. Cosa devo fare per avere un posto in casa di riposo? I posti letto sono tutti uguali?

    Questa RSA ha due tipologie di posti letto:
    - 51 posti accreditati a contratto, per i quali la Regione Lombardia eroga un contributo giornaliero forfettario per ogni utente residente,
    - 25 posti accreditati non a contratto o solventi, la retta di questi posti è più elevata in quanto il costo del servizio è a totale carico dell’utente.
    Per accedere ad entrambi i posti letto è necessario inoltrare domanda di ammissione e mettersi in lista di attesa. Nella sezione modulistica o presso gli uffici dell’Ente, trovate ambedue le domande. Per i posti letto accreditati a contratto la domanda dovrà essere presentata presso la RSA di prima scelta, che importandola sul portale unico, la invierà automaticamente anche alle altre RSA indicate nella domanda stessa. La domanda per i posti solventi va presentata direttamente a questa RSA.

  • Le differenze fra queste due tipologie di posti letto è relativa alla parte sanitaria, ovvero per l’ospite accreditato a contratto la Rsa ha l’onere di assicurare la fornitura dei farmaci, degli ausili per incontinenti e l’assistenza medica viene erogata direttamente dal medico dell’Ente mentre per gli ospiti solventi tutto rimane come se fosse al proprio domicilio, ovvero mantiene il proprio medico di base, i farmaci e gli ausili continuano ad essere erogarli dal SSN.

  • Certo, l’ospite su posti letto solventi rimane in graduatoria per l’accesso sui posti letto accreditati a contratto e per questa Rsa acquisisce, dopo i residenti, una priorità rispetto all’ingresso da parte degli esterni.

  • Sulla base del posto letto disponibile, il personale preposto, sentito il Direttore Sanitario dell’Ente, attinge dalla lista di attesa suddivisa sulla base dell’inquadramento clinico funzionale e redatta seguendo i criteri di composizione stabiliti ovvero: residenza nel Comune di Villa di Tirano, nascita nel Comune di Villa di Tirano ed infine ospiti già presenti sui posti letto solventi.

  • Per ora non sono presenti posti-letto per ricoveri temporanei di sollievo.

  • La carta di identità, la tessera sanitaria, il tesserino di esenzione ticket (se possessori), fotocopia del verbale di riconoscimento di invalidità (se possessori), tutta la documentazione sanitaria in possesso.

  • La camera viene assegnata in base al posto che si rende disponibile tenendo conto dello stato di salute e dei bisogni assistenziali dell’Ospite. La gestione delle singole tiene presente la lista di attesa interna. Le camere di degenza sono a uno o due letti con annesso servizio ed eventuali cambi durante la permanenza vengono decisi dall’equipe assistenziale e comunicati ai familiari e/o agli utenti.

  • Le camere sono già arredate e, per ragioni di spazio, non è possibile aggiungere altri arredi, tuttavia in alcuni piccoli spazi possono essere collocate fotografie o altri piccoli oggetti affettivamente significativi. L’Ospite potrà personalizzare la propria camera con oggetti di proprietà preventivamente autorizzati dalla Direzione e per i quali non se ne assume la responsabilità. Nelle camere è fatto divieto di fumo.

  • Dipende dalle condizioni di salute, in linea di massima la mattina si frequenta la palestra e il laboratorio di animazione con lettura collettiva del giornale mentre il pomeriggio si può partecipare (secondo la stagione) a brevi gite, laboratori di gioco o attività manuali e ricreative, momenti aggregativi di festa.

  • Si, la nostra casa favorisce gli affetti quindi è possibile condividere la camera con le persone con cui si hanno relazioni affettive.

  • Sì la biancheria personale viene lavata nella lavanderia esterna della RSA. Bisogna portare con se i propri capi senza dotarsi di un nuovo abbigliamento. L’elenco dei capi viene fornito al momento dell’accettazione. I capi vengono contrassegnati, a cura della RSA, con nome e cognome.

  • Si, ogni ospite può essere raggiunto telefonicamente. Le telefonate ricevute dall’ufficio o dal reparto, se l’ufficio è chiuso, vengono inoltrate all’interessato tramite un cordless. E’ consentito l’uso di telefoni cellulari personali tenendo conto del rispetto degli altri Ospiti, delle attività in corso e degli orari notturni.

  • La necessità di una visita specialistica viene comunicata ad un familiare di riferimento dal coordinatore o suo delegato, durante questa comunicazione verrà chiarita la modalità di trasporto se a cura del familiare o se organizzata tramite una società di trasporti.

  • Si, per un pranzo o per una visita ma anche per un periodo di vacanza. La valutazione sull’opportunità di questo momento familiare deve essere discussa con il medico che darà indicazioni dettagliate anche riguardo le cure da attuare al domicilio.

  • E’ preferibile non tenere molti contanti con se, ma l’ufficio è a disposizione per tenere in deposito somme di denaro per far fronte ad eventuali bisogni cui il familiare non può attendere per motivi di mancata vicinanza.

  • No, non serve versare nessun tipo di caparra o di anticipo.

  • La retta di ospitalità viene pagata in banca entro il 10 del mese di competenza.

  • I servizi non compresi nella retta, ma che sono organizzati dalla casa su richiesta dell’ospite sono quelli relativi ai trasporti per visite specialistiche o per rientro da degenza ospedaliera; il servizio di parrucchiere e di barbiere, il servizio di pedicure e il servizio bar.

  • Si, parzialmente. Ogni anno l’Amministrazione, senza nessuna richiesta preventiva, rilascia una certificazione che quantifica il costo sanitario sostenuto nell’anno e che può essere utilizzata per presentare la dichiarazione dei redditi allegandola tra gli oneri deducibili se l’utente è riconosciuto invalido civile.

  • Dall’allegato “C” del contratto di ingresso denominato: “Linee guida per una corretta interazione tra personale, ospiti, parenti: Clicchi e si apre